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Il Giardino d’Orleans a Palermo. Al via i lavori di bonifica e riqualificazione

 

con la natura. Ma non soltanto ai palermitani: i turisti troveranno all’interno del parco praticamente tutta la flora che caratterizza l’area mediterranea, immergendosi in uno spettacolo di colori e di essenze tutte da scoprire, a pieni polmoni.

     I lavori, che saranno realizzati con i fondi del Por Sicilia, dureranno 720 giorni per una spesa complessiva di poco più di undici milioni di euro. Al parco si potrà accedere da tre ingressi: da via Ernesto Basile, dove tra l’altro è in costruzione un nuovo parcheggio, da via Altofonte e da corso Pisani. 

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cominciarono ad esservi portate le pecore al pascolo – prevedono anche il restauro dell’ottocentesca Villa Forni, ex residenza estiva dei nobili milanesi Colnago. Sarà adibita a sede del parco e punto d’accoglienza per turisti e visitatori.

     L’antico giardino era stato fatto realizzare nel 1812 da Luigi Filippo Orleans e prevedeva, per quanto se ne possa dedurre oggi dopo due secoli, tre aree a se stanti: giardino, prato e bosco. I lavori faranno in modo che venga ricreata questa antica suddivisione, offrendo ai palermitani un luogo unico dove sarà possibile riscoprire il piacere  di stare  a  contatto

 

     Palermo si veste di verde. Al via i lavori per la riqualificazione di uno dei polmoni storici della città, il Giardino d’Orleans, realizzato nei primi anni del 1800. E al nuovo look seguirà anche un nuovo nome. Si chiamerà Parco D’Orleans. Saranno interamente bonificati oltre venticinque mila ettari di superficie, fra la cittadella universitaria di Viale delle Scienze, via Basile e Corso Pisani. Progetto alla mano, in due anni, quelli stimati per il completamento dei lavori, saranno piantumati 2.500 alberi e quasi quaranta mila arbusti. Verrà creato un prato verde di trenta mila metri quadrati, mentre rimarranno intatti gli agrumeti che tuttora ricoprono ampie fette di terreno. Prati e  zone alberate si alterneranno dando vita a un parco a “macchie”, come dicono gli esperti. Saranno ricostruiti i viali, sulla scia degli antichissimi percorsi realizzati là dove un tempo scorreva il fiume Kemonia. E proprio per dar l’idea di questo immenso giardino una volta bagnato da questo fiume, saranno creati dei finti ruscelli. Previste anche diverse zone d’intrattenimento. Ovviamente aree ludiche per i bambini, ma anche campi di bocce, una pista di pattinaggio, altre piste ciclabili e quelle per i pedoni. Ma non finisce qui. Per gli amanti dello spettacoli all’aria aperta, sarà realizzato un teatro immerso in una magnifica cornice di alberi.

     I lavori al “giardino perduto” – co-me i venticinque mila ettari dell’Or-leans  sono  stati  chiamati  da       quando

 

 

AMBIENTE Palermo sceglie di valorizzare giardini e parchi. Nel cuore della città, a pochi passi da viale delle Scienze, verranno riqualificati i 25 mila ettari del Giardino d’Orleans. Prevista la piantumazione di 2.500 alberi e quaranta mila arbusti

 

Il giardino che ritorna verde

 
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Qui sopra una foto della “moretta tabaccata”, un’anatra “protetta”, indicata tra le specie da salvare a livello internazionale. Negli scatti in basso, a sinistra il lago di Pergusa, dove l’uccello viene a nidificare, a destra il faro e la scogliera di Capo Murro nel siracusano.

 
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Casella di testo: Periodico on line di cultura, tradizioni popolari, valorizzazione del territorio e delle risorse paesaggistiche. Iscrizione N. 288 del 
7 ottobre 2003 nel Registro delle Testate Giornalistiche del Tribunale di Trapani. Direttore responsabile Alberto Augugliaro


Casella di testo: EDITORIALECasella di testo: APPUNTAMENTI: DOVE ANDARECasella di testo: SCRIVICICasella di testo: Anno III Numero 19                                                                                                        Maggio 2005

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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