Kenei,
primo assoluto nelle due ultime edizioni percorrendo i nove chilometri del
percorso in poco più di ventisei minuti.
Ma a Napola, nonostante i successi,
non si sono montati la testa. “La Volata”, come è stato nelle prime
edizioni, rimane un momento di festa, di sport e di aggregazione sociale.
Tant’è che gli atleti delle categorie juniores e assoluti per poter
gareggiare devono attendere che si siano svolte le gare riservate a
bambini, ragazzi, cadetti, allievi, amatori ed esordienti. Mentre una
sessione della gara è riservata anche alla batteria della Fisd (Federazione
Italiana Sport Disabili).
E una giornata di sport e di festa da
non dimenticare sarà quella di quest’anno. Perché la manifesta-zione taglia
il traguardo del suo decimo anno. E per l’occasione, dopo le premiazioni,
sono stati organizzati momenti di intratteni-mento e di spettacolo: tra le
altre cose, da non perdere le esibizioni da brivido degli atleti del
parapendio e le evoluzioni su pista degli “spericolati” in minimoto. Poi,
prima di notte, come si faceva dieci anni fa, tutti a mangiare cannoli. Un
appuntamento fisso irrinunciabile. Perché a Napola il cannolo non è
soltanto il dolce tipico siciliano per eccellenza. E’ qualcosa di più, con
quel suo sapore genuino ed inimitabile che riscopre ed esalta il gusto
della tradizione.