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speciale in onore di San Giuseppe.

Nella foto alcuni pezzi della mostra di Palazzo Ziino a Palermo: uno spaccato della Sicilia Liberty e degli anni della Bella Epoque

curata dal Dipartimento di Storia e Progetto nell’Architettura dell’Uni-

versità di Palermo, facoltà di Archi-tettura. Il progetto dell’allestimento è stato realizzato da Nuccia Donato, Gaetano Rubino e Davide Venti-miglia. La mostra sarà visitabile fino al primo giugno.

La Sicilia Liberty va in mostra a Palermo nell’ambito di una rassegna espositiva che racconta del trenten-nio del primo novecento. Nelle sale di Palazzo Ziino, nel cuore del capoluogo siciliano, per un mese risplenderanno gli oggetti che hanno animato gli anni della bella epoque siciliana. Oltre duecento pezzi, datati tra il 1897 e il 1925, racconteranno di “Arte e di architettura liberty in Sicilia”, come recita il titolo della mostra, ripercorrendo quello stile espressivo così come esso fu interpretato e reso da architetti, artisti, stilisti all’inizio del secolo scorso. La rassegna, curata da Carla Quartarone, Eliana Mauro, Ettore Sessa e Nicola Giuliano Leone, si compone di una sessantina di dipinti e una trentina di sculture. E, ancora, un centinaio di disegni e bozzetti d’architettura. Tutti risalenti ai primi del 1900. Ma sarà possibile ammirare anche arredi, ceramiche, manifesti, libri, riviste, cartelloni pubblicitari, abiti provenienti da collezioni siciliane, pubbliche e private, e messi a disposizione per la realizzazione della mostra.

Attraverso fotografie, disegni e documenti d’epoca sarà ripercorso il trentennio del liberty siciliano, raccontando di avvenimenti storici e

mondani, di inaugurazioni di stabili-menti industriali. Numerosi i ritratti e le foto dei protagonisti di quegli anni.

“Arte e architettura liberty in Sicilia” è stata promossa dall’Asses-sorato alla Cultura del Comune di Palermo, con la collaborazione della Biblioteca centrale della Regione Siciliana. La parte scientifica è stata