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nazionale del Turismo) di Milano che costituisce l’appuntamento più prestigioso e atteso per gli operatori turistici italiani. Ma non finisce qui. Dopo Milano, in Marzo, Messina si proporrà anche alla Fiera Internazionale di Berlino. Nel corso delle giornate di incontri fieristici saranno selezionati i buyer italiani e stranieri per l’inserimento dei percorsi artististici e culturali nelle proposte    turistiche    del     triennio

 

che va dal 2008 al 2010. I comuni che hanno aderito: Barcellona P. di Gotto, Basicò, Castroreale, Falcone, Ficarra, Fondachelli Fantina, Gioiosa Marea, Librizzi, Mazzarà Sant’Andrea, Merì, Milazzo, Montagnareale, Montalbano Elicona, Oliveri, Patti, Raccuja, Rodì Milici, San Piero Patti, Sant’Angelo di Brolo, Sinagra, Terme Vigliatore e Tripi.

 

     Arte sacra, itinerari naturalistici e percorsi culturali. Sono gli ingredienti sui quali punteranno tredici comuni messinesi  per il rilancio turistico. Le basi per il nuovo corso sono state poste a fine gennaio a Madrid dove una delegazione dei comuni si è presentata compatta al Salone Internazionale del Turismo proponendo le specificità dei rispettivi territori. La missione si inserisce nel progetto di comunicazione e marketing “Tirreno centro occidentale: geograficamente mediterraneo, potenzialmente senza confini”. Un programma certamente ambizioso che vuole puntare alla internazionalizzazione del turismo culturale, con itinerari imperniati sul tema delle tradizioni e degli antichi miti.

     L’obiettivo del consorzio di comuni sarà quello di provare a intercettare una consistente fetta del mercato turistico della Spagna e dell’America Latina che è attualmente poco sfruttato. Le presenze maggiori fra i turisti internazionali, infatti, sono in prevalenza costituite, fin ora, da russi e tedeschi. Ma puntare sui nuovi mercati, tuttavia, non impedisce di poter continuare a consolidare le posizioni già esistenti. Tant’è che dopo il salone di Madrid la cordata di comuni messinesi non ha mancato di proporsi anche alla Bit (Borsa Inter-